Con Quota 100 primo assegno erogato ad aprile
Riportiamo parte di un interessante articolo comparso il 19 gennaio 2019 su Il Sole 24 ore.
I lavoratori nati entro il 31 dicembre 1959 sono i destinatari della pensione “quota 100”. Infatti, per il triennio 2019/2021 sarà possibile accedere al trattamento pensionistico con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi. Il requisito anagrafico non sarà indicizzato alla speranza di vita del 2021 e l’accesso alla pensione sarà possibile anche successivamente al termine della sperimentazione, sempreché i requisiti risultino perfezionati entro 31 dicembre 2021.
Nel conteggio del requisito contributivo dovranno essere presenti almeno 35 anni di contributi di lavoro effettivo, senza considerare i periodi coperti figurativamente per eventi legati a malattia e a disoccupazione (ora Naspi).
La pensione “quota 100” può essere attivata dai lavoratori iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima – gestite dall’Inps – nonché alla Gestione separata.
Le persone potenzialmente beneficiarie non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto a carico di una delle gestioni ed è possibile ricorrere al cumulo contributivo, previsto dalla legge 228/2012. Tuttavia occorre precisare che il cumulo opererà in forma “ridotta” rispetto alla versione classica. Di norma è possibile cumulare le gestioni assicurative sopra citate, nonché le contribuzioni accreditate presso le Casse dei liberi professionisti. Ma il decreto-legge prevede espressamente che le gestioni cumulabili sono solo quelle gestite dall’Inps, pertanto devono ritenersi escluse le Casse professionali, nonché le gestioni sostitutive dell’Ago facenti capo ad altro Istituto. [leggi tutto l’articolo]
Nel corso del workshop organizzato da Optime Le novità in materia pensionistica e la gestione dei lavoratori anziani previsto a Roma il 21 febbraio 2019 e a Milano il 28 febbraio 2019, saranno presentate le importanti novità in materia pensionistica introdotte dalla Manovra 2019 e sarà analizzato l’impatto di tali novità sulle politiche di gestione degli older workers.
Il workshop rappresenta un’occasione unica per confrontarsi direttamente con una risorsa apicale di Inps e presentare domande e casi di specifico interesse.
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