Pensioni per i dipendenti pubblici: esclusione dall’applicazione del massimale contributivo

Il Decreto Legge 4/2019 ha previsto che i dipendenti pubblici, destinatari di un sistema pensionistico contributivo, possano chiedere la disapplicazione del massimale, qualora non risultino attivate forme di previdenza complementare compartecipate dal datore di lavoro.
L’Inps con la Circolare 93/2019 precisa che risultano destinatari della norma i magistrati, gli avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e delle Forze di Polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e prefettizia, i dipendenti di Consob, Banca d’Italia e delle Autorità indipendenti.
Si aggiunge il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il personale della carriera dirigenziale penitenziaria, i professori e ricercatori universitari (compresi gli assunti a tempo determinato) nonché le altre categorie di dipendenti per il cui trattamento giuridico le norme legislative rinviano a una delle categorie sopra richiamate.
Optime ha organizzato a Roma il 3 e 4 luglio 2019 due giornate formative sulle pensioni per i lavoratori delle Pubbliche Amministrazioni e delle società partecipate durante le quali si approfondirà l’evoluzione della normativa pensionistica, con particolare riferimento alle ultime novità intervenute con il Decreto Legge n. 4 del 2019.
La finalità delle due giornate formative è illustrare i principali e molteplici aspetti del sistema pensionistico e in particolare quali sono i requisiti richiesti per maturare un diritto a pensione, i diversi sistemi di calcolo pensionistico nonché le modalità di valorizzazione della contribuzione versata presso diverse gestioni pensionistiche.
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