Trasparenza amministrativa: il versamento delle quote associative non è riconducibile alle erogazioni ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013

Le somme che gli enti versano annualmente per le quote di partecipazione alle associazioni non sono soggette agli obblighi di pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs.33/2013. Lo ha stabilito l’A.N.AC. con il Parere trasparenza del 25 febbraio 2025
Secondo l’Autorità, infatti, le quote associative sono espressione di un vincolo contrattuale tra l’associazione e i suoi associati, poiché il versamento della quota annuale è finalizzato all’acquisizione o al mantenimento dello status di socio, con ciò che ne deriva in termini di esercizio dei diritti.
Sul punto, l’A.N.AC. ricorda che l’elemento basilare delle erogazioni ex artt. 26 e 27 è l’assenza di un rapporto sinallagmatico, aspetto non ravvisabile nel versamento delle quote associative.
Ne consegue che tali versamenti non siano riconducibili alle erogazioni ex artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013.
Il tema sarà affrontato dall’avv. Alessio Ubaldi, unitamente ad altre tematiche, in occasione del webinar di Optime “RPCT e struttura di supporto – Corso professionalizzante” in programma nelle giornate dell’8 e 9 aprile 2025, in modalità videoconferenza.
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